Durante
l’allattamento è meglio non prendere medicine. Questo è quello
che il mio medico mi ha detto, ma me lo ha detto anche mia madre e
anche io sono dell’idea di non prendere medicine, se non servono.
Durante l’allattamento i farmaci si possono assumere, se servono,
quasi tutti; altra cosa è la gravidanza. Durante la gestazione il
bambino è “collegato” alla madre dalla placenta e questa fa
passare quasi tutto; quindi un medicinale preso dalla mamma passa
tranquillamente anche al bambino e i suoi effetti collaterali sono
quasi gli stessi, Se un feto avesse una malattia curabile con
antibiotici lo si potrebbe curare dandoli alla madre. L’allattamento
è veramente molto molto diverso. Pensiamo al talidomide, di cui
abbiamo letto recentemente sui giornali.
Durante
l’allattamento i medicinali passano in qualche misura nel sangue
materno e di li nel latte . Il rapporto latte plasma ci dice quanto
ne passa dal sangue della madre al latte. Se il rapporto latte plasma
è 1 vuol dire che nel latte c’è ne sarà tanto quanto nel sangue
della madre.
Ad
esempio l’amoxicillina è uno di quei farmaci che passa poco nel
latte il cui rapporto plasma/latte è 0,03 ovvero 33 volte inferiore.
Se la madre assume 1500 mg al giorno di amoxicillina al bambino ne
arriva 1 mg al giorno cioè 0,3 mg/kg (supponendo che pesi 3 kg).
L’amoxicillina si utilizza per curare l’otite nei bambini con un
dosaggio di 80mg/kg. Da qui si capisce come la madre possa ad esempio
prendere l’amoxicillina in tutta tranquillità, se serve.
Non
si può fare un’analisi dettagliata di tutti i farmaci, però è
giusto che la madre non parta dal presupposto che non può prendere
niente, neanche se sta male perché non è così.
Bisogna
però, per tempo, cercare un medico o un pediatra che sia un
sostenitore dell’allattamento e che magari ne capisca qualcosa a
proposito, purtroppo ancora oggi sono tanti i medici che considerano
la cosa in modo binario e impongono alla madre di fatto una scelta.
Ci
sono dei farmaci che si possono tranquillamente prendere al bisogno,
non è necessario soffrire inutilmente rischiando di fare ancora più
danno...come è successo alla sottoscritta che per non curare una
febbriciattola, è finita al pronto soccorso con una polmonite.
Pensateci per tempo e prendete le informazioni opportune in merito.
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