I seggioloni per la pappa si dividono in tre grandi
categorie: i seggioloni classici con il vassoio, quelli che
letteralmente si appendono al tavolo e quelli che diventano sedie; i
seggioloni classici son sempre andati bene, metti il bambino lì
seduto lo leghi con le cinture di sicurezza, tiri giù il vassoio e
si è pronti per decollare verso la pappa, quando il bimbo cresce e
non ci vuole più stare lo chiudi (se si può, i modelli più
economici non lo consentono) e lo riponi in cantina.
Il tipo che si aggancia al tavolo, onestamente lo
trovo offensivo per un bambino (ogni tanto mi chiedo...se qualcuno mi
mettesse a tavola così? Che farei?).
Esiste poi il tipo un pò new age in cui il
seggiolone cresce con il tuo bambino e con esso si “trasforma”
per adattarsi alle sue esigenze.
Per la nostra bambina abbiamo optato per questa
ultima tipologia, sia perchè le vogliamo rendere la vita il più
comoda possibile (è già così difficile crescere...) sia perchè
vediamo i figli dei nostri amici che hanno improbabili pile di
cuscini sotto il sedere per arrivare al tavolo quando sono più
grandi.
Il seggiolone classico ha un prezzo molto
variabile, esistendo una vasta gamma di prodotti anche la forbice di
prezzo risulta essere molto ampia, diciamo che con 100-120€ si
acquista già un oggetto discreto che assolve alle sue funzioni.
Per i seggiolini da tavolo la questione economica è
particolarmente importante, dato che costano circa cinquanta euro
risultano quindi molto competitivi da questo punto di vista.
La tipologia di seggioloni che cresce con il
piccolo tipicamente non è in offerta e costa molto ma molto più di
quelli classici.
Guardando un pò in rete ne ho trovati tanti,
alcuni bellissimi e interessantassimi ma di alcune tipologie di cui
ho sentito parlare in rete, nei negozi che frequento non ne ho mai
visti (e ne frequento di negozi per baby).
Parlo ad esempio del seggiolone Calla (che tanto
non viene venduto in Italia), il seggiolone Nest di Mozzee (che mi
sembra lo sgabello di un bar) e fresco della Bloom (che sembra
un’astronave più che un seggiolone)onestamente non li ho mai visti
a casa di nessuno, in nessuna Prenatal Iobimbo o negozietto sotto
casa e soprattutto chiedendo alle mamme che frequentavano con me il
corso sul massaggio infantile e quelle della piscina nessuna li aveva
mai sentiti nominare.
Ho pensato quindi che era il momento di uscire
dalla rete ed entrare nei negozi per vedere cosa realmente offriva il
mercato e non passare ore a “scegliere” tra due prodotti che
magari non avrei mai trovato.
Della tipologia che interessava a noi, ho visto nei
negozi I-sit Chicco e Tripp Trapp Stokke.
Dico la verità vedendo i prezzi ho rivalutato il
“classico” seggiolone e mi sono chiesta se per 280€ (quello
della Stokke con tanto di cinturina e imbottitura tanto è costato)
non valesse la pena tenersi i soldini e prendere il prenatal in
offerta a 89€...oppure un ottimo peg perego a 130€...ci abbiamo
pensato su parecchi giorni perchè la cifra da investire non era
irrisoria, poi abbiamo pensato che sarebbe diventato una sediolina
per la nostra bimba che comoda e felice avrebbe avuto una sedia
adatta alle sue esigenze e che quando non le sarebbe più servita
sarebbe stata comunque un utile sgabello per sedersi, e così ci
siamo avventurati...abbiamo comprato un bel tripp trapp verde (che
mette allegria!) il seggiolone di per se costava circa 200€, poi
abbiamo pagato 40€ l’imbottitura e una cifra analoga per le
cinturine di sicurezza.
Diciamo che abbiamo fatto un’investimento per il
futuro (vedremo poi se ne sarà valsa la pena).
Per adesso la nostra
bimba se ne sta comodamente seduta sul suo tripp trapp e sembra
felice.
Il marito ci ha messo un pò a montarlo soprattutto
pechè il poggiapiedi si colloca dopo aver verificato che le gambe
del bimbo, da seduto, siano piegate a 90°, e che la coscia appoggi
per 3/4 della lunghezza sul sedile, in modo che ci siano due dita di
spazio tra i polpacci e il sedile stesso, per garantire un´adeguata
circolazione.
Il nostro feedback è che è molto comodo (almeno
così sembra guardando la bimba), appoggia bene i piedini sul ripiano
apposito (così non ha la scomodità dei piedini che ciondolano) ed
essendo come io l’ho sempre voluto (senza vassoio) la piccola baby
birba è in pratica seduta a tavola con noi (l’altezza è
perfetta). Uno svantaggio esiste (oltre al prezzo
ovviamente)...essendo di legno da pulire non è comodissimo.
Ho visto
dai miei genitori che hanno il classico seggiolone di plastica per
quando mangiamo da loro, che dal punto di vista della pulizia quello
è molto più comodo. Inoltre l’imbottitura poteva essere
idrorepellente (più facile da pulire) noi invece l’abbiamo presa
in tessuto perchè ci sembrava più comoda...
La foto del nostro bolide...