Può
servire estrarre il latte e conservarlo per eventi futuri.
Di
solito l’esigenza sorge quando si rientra al lavoro.
Con
una buona manualità si può estrarre il latte con le mani, oppure
utilizzare un tiralatte manuale o elettrico, singolo o doppio; oggi
si ha veramente molta scelta.
L’importante
è lavarsi sempre molto bene le mani.
Le
indicazioni sono le seguenti (fonte documento ministero della
salute):
Dopo'
essersi seduta comodamente e inclinata leggermente col busto in
avanti, questi sono gli step per effettuarla:
Prima
di iniziare massaggiare il seno per due o tre minuti in modo da
avviare la produzione di ossitocina
Mettere
il pollice sopra capezzolo e areola e l’indice sotto capezzolo e
areola di fronte al pollice e sostenere la mammella con le altre dita
(a)
Premere
il pollice e l’indice leggermente verso il torace.
Comprimere
la mammella dietro il capezzolo e l’areola tra pollice e indice (b)
Comprimere
e rilasciare. Ripetere l’operazione. Dopo' un po' spostare le dita
per spremere il latte anche da altri punti della mammella (c).
E’
stato dimostrato che guardare una foto del bambino o semplicemente
pensare al bambino può aiutare ad eseguire l’operazione di
estrazione in modo più efficiente.
Per
la conservazione bisogna ricordare che il latte può essere tenuto in
frigorifero 24 ore. Durante le 24 ore si può anche mischiare il
latte. Se ad esempio ne estraete 50 ml nel pomeriggio potete
mischiarlo con quello estratto in mattinata e procedere poi al
consumo entro 24 ore (si conta dalla prima estrazione), oppure al
congelamento.
Parecchi
testi dicono che il latte in frigorifero dura 5 giorni ma poi
all’atto pratico consigliano di non farne passare più di due,
parecchi danno anche come limite le 24 ore, termine oltre il quale
conviene congelare ed eventualmente scongelare. Diciamo che non vi è
alcun motivo di aspettare più di 24 ore, o serve subito e si lascia
in frigo oppure è una scorta e si congela.
Per
congelare il latte sono consigliabili i sacchetti ad hoc (non quelli
del freezer) o degli appositi contenitori che però risultano essere
molto costosi.
Ricordarsi
di congelare in piccole quantità, così se vostro figlio ha un po'
di fame non dovrete poi buttarne molto, e scrivere sempre la data.
Il
latte può essere tenuto nel freezer a -18°C fino ad un anno.
Il
latte a temperatura ambiente poco, dipende dalla temperatura, ma non
più di 4 ore di solito.
Non
è saggio se vi togliete il latte al lavoro lasciarlo fuori dal
frigorifero fino all’ora del rientro a casa.
Per
scongelare il latte è sconsigliato sia il microonde sia il diretto
contatto con un pentolino sulla fiamma.
Il microonde è sconsigliato
poiché distrugge alcune immunoglobuline, considerando che il latte
artificiale non ne ha neanche una, se il bambino non è piccolissimo
questo non è un gran problema.
Il rischio del microonde sono le
ustioni, a differenza degli altri metodi il microonde permette
all’alimento di raggiungere temperature anche molto diverse nei
vari punto dell’alimento, a chi non è mai capitato di scongelare
qualcosa al microonde e trovare delle parti ancora un po' fresche
all’esterno e magari bollenti all’interno? Ecco il rischio è
proprio questo.
Dato
che probabilmente quando si ha l’esigenza di scongelare del latte
si è in emergenza non si avrà il tempo' di metterlo in frigorifero
e aspettare che faccia da se, la cosa più comune è allora quella di
mettere il contenitore sotto l’acqua corrente del rubinetto, oppure
immergerlo in una bacinella piena di acqua tiepida, questi due
procedimenti dovrebbero portare in pochi minuti alla soluzione del
problema.
Ricordarsi di agitare sempre il contenitore prima di
utilizzarlo perché la parte grassa del latte tende a separarsi dalla
parte liquida.
Di
solito il latte scongelato non ha un buon odore, ma questo
tipicamente non vuol dire che è andato a male. L’odore di rancido
è dovuto ad un processo di idrolisi dei grassi.
Di solito i bambini
lo prendono senza fare troppi complimenti.
Il
latte congelato va consumato entro 24 ore e ovviamente mai
ricongelato.
Come
tutti gli altri alimenti, il latte avanzato dal bambino va gettato
via e non riconservato poiché la saliva ha già avviato il processo
di contaminazione (ma anche se credo che nessuno riutilizzi il latte
avanzato da un bambino per la volta dopo', è sempre bene dirlo non
si sa mai).