mercoledì 29 agosto 2012

Svezzamento – Allergie e Intolleranze – Test – Prick test


Il prick test è uno dei metodi più utilizzati per diagnosticare un caso di allergia.
Il braccio del paziente viene pizzicato (di qui la parola prick) e viene inserita sottocutanea l’estratto della sostanza sospetta, che può essere sia un alimento che un ad esempio un acaro o un polline.
In questo modo la sostanza entra in contatto con le IgE che si trovano proprio a livello sottocutaneo e che scatenano la reazione in caso di allergia. Si aspetta circa mezzora e poi si va a vedere se nella zona di applicazione si è verificata una reazione cutanea. Il test è valido se si verificano due condizioni. Assieme agli elementi da testare vengono immessi anche una goccia di soluzione fisiologica e una di istamina.
Servono a verificare che la pelle non abbia non abbia una anomala reattività, infatti con la soluzione fisiologica non si deve avere nessuna reazione, con l’istamina si. Se queste due condizioni non si verificano il test non è da considerarsi valido.
Il prick test non può essere effettuato nei primi mesi del bambino perchè il derma è ancora in costruzione e quindi non sono presenti le IgE a livello sottocutaneo.
E’ molto importante non aver assunto antistaminici almeno una settimana prima di effettuare il test.

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