venerdì 27 luglio 2012

Svezzamento – Secondo incontro con il pediatra


Dopo una prima fase di stallo in tutti i sensi, sono andata a parlare nuovamente con il mio pediatra più che altro per la questione pesce. 
Dalle varie domande e risposte che ci sono state ho tratto le seguenti informazioni.
  • Informazione principale, a otto mesi si possono buttare via gli omogeneizzati (se si vuole) ed utilizzare carne e pesce di uso comune.
  • La pastina avrebbe senso inserirla a circa 8 mesi-8 mesi e mezzo quando ha almeno due dentini giusto per abituarsi a consistenze più da masticazione.
  • I legumi si possono dare dall’ottavo mese, meglio iniziare con le lenticchie.
  • Il pesce si può già dare prima, all’ottavo mese senz’altro. Le dosi consigliate sono di circa 40 gr di pesce fresco o surgelato. I pesci grandi come tonno e spada sono da evitare per l’alto contenuto di mercurio. Sarebbe bene quindi iniziare con merluzzo, nasello, sogliola e platessa. Anche surgelati vanno bene.
  • I formaggi vanno dati non più di 3 volte a settimana (su 14 pasti) e sono indicati formaggi leggeri qindi ricotta, parmigiano, robiola, formaggino.
  • L’ uovo si può dare dopo l’ottavo mese e si inizia dando un pochino di tuorlo se non ci sono reazioni dopo qualche giorno si da anche l’albume. Due volte a settimana ½ uovo bollito andrebbe dato in sostituzione della carne,
  • Le verdure si possono aggiungere tutte in base alla stagionalità.
  • Queste indicazioni sono quelle che ha dato a me per la mia bambina, credo che in caso di allergie conclamate in famiglia, ad esempio con l’uovo sarebbe stato più cauto.
Secondo il pediatra nel menù settimanale su 14 pasti la suddivisione dovrebbe essere:
  • 2-3 volte formaggi
  • 2-3 volte legumi
  • 3-4 volte pesce
  • 5-6 volte carne
  • 1-2 volte l’uovo (in sostituzione alla carne)

giovedì 26 luglio 2012

Svezzamento – Nono mese

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La pappa è cambiata. Da quando va al nido il cibo non è più completamente gestito da noi.
Iniziare a pranzare al nido a 9 mesi credo sia impegnativo per un bimbetto, per una bimbetta che mangiava pochino ancora di più.
Il primo giorno la maestra mi ha detto che la bimba stava manifestando il suo dissenso mangiando poco...ho dovuto spiegarle bene quanto mangiava prima e dopo di chè ha detto che allora non era poi così in crisi. Il commento dei primi giorni è stato :”Ha la bocca come un uccellino quando mangia”. Che altro aggiungere?
A casa non abbiamo voluto introdurre la novità della pappa serale per non farle fare troppi cambiamenti, anche perchè adesso che è un pericolo pubblico dobbiamo necessariamente spostarla dal lettone al lettino e credo che ce ne sia già abbastanza così; purtroppo il nido non si può evitare, il lettino nemmeno (che caschi dal letto proprio no), quindi l'unica cosa rimandabile ci è sembrata la pappa serale. Aggiorno man mano (settimanalmente? magari!).

Data
Pappa
Quanto
Inserimento
Note
10 Luglio
pranzo al nido pastina pollo e verdure (patate e carote)



1/3





11 Luglio
pranzo al nido pastina con broccoli e polpettine frullate
cena pastina con verdure e carne


1 /2
40 gr
Pastina normale
stelline barilla

12 Luglio

pranzo al nido pastina con tacchino e zucchine

3/4

La mattina aveva preso pochissimo latte
13 Luglio
pranzo al nido pastina prosciutto e "verdure"


1 /2


La maestra non si ricordava che verdure
14 Luglio
ore 12:00 pastina in brodo di zucca e patate con pollo e verdure frullate


80 gr




15 Luglio
ore 11:15 pastina con piselli frullati e prosciutto cotto

50 gr


16 Luglio
pranzo al nido pastina pollo e verdure (patate e carote zucchine)


Più di 1/2


17 Luglio
pranzo al nido pastina vitello e verdure (patate e zucchine)


01/02/12


18 Luglio
pranzo al nido pastina manzo e verdure


1 /2




19 Luglio
pranzo al nido pastina spinaci e prosciutto


Poco meno di metà

Spinaci
Non me lo hanno chiesto!
20 Luglio
pranzo al nido pastina con vitello e verdure (patate e zucchine)

1 /2



21 Luglio
ore 12:00 pastina con carne e verdure (catalogna patate e carote)
40 gr


22 Luglio
ore 18:30 1/2 vasetto di manzo con verdure frullate (catalogna patate e carote)

70 gr

Ha mangiato benissimo
23 Luglio
pranzo al nido pastina con tacchino e verdure (patate carote e zucchine)

1 /2


24 Luglio
pranzo al nido pastina con coniglioe spinaci
merenda melone frullato

1 /2
1 cucchiaino
melone


* la dose preparata al nido è come quella del pediatra con 180 gr di brodo 25 gr di pastina 30 gr carne e passato di verdure. Quindi 1/4 di pappa corrispondono circa a 70 gr

Svezzamento – Ottavo mese


La pappa procede sempre abbastanza al solito, ovvero non mangia tantissimo ma sembra in salute.
Siamo ancora un pò a rilento con la pappa serale perchè si stanca veramente presto la sera e quindi dovremmo darle cena alle 17 (e ci sembra francamente troppo presto).
Probabilmente una tabella, con evidenziati gli inserimenti rende meglio l'idea di come sta, sofferentemente, procedendo questo nostro svezzamento

Data
Pappa
Quanto
Inserimento
Note
10 Giugno
Ore 11. Ricotta 15gr Passato di Verdure 15 gr (zucchina patata carota) Olio Parmigiano



30 gr

ricotta


11 Giugno
Ore 12:45. Ricotta 15gr Passato di Verdure 15 gr (zucchina patata carota) Olio Parmigiano

30 gr


12 Giugno
Ore 11:30 Passato di verdure (patata carota zucchina) semolino petto di pollo Olio.

40 gr


13 Giugno
Ore 11:30 Passato di verdure (patata carota zucchina) semolino petto di pollo Olio.
Ore 18:30 Passato di verdure (patata carota zucchina) Olio Parmigiano

100 gr
50 gr



14 Giugno
Ore 12 Passato di verdure (patata carota zucchina) semolino tacchino Olio.

70 gr





15 Giugno
Niente pappa


Mamma al lavoro per il part time

16 Giugno
15:00 pastina (vaporino carrefour) con ricotta

30 gr
pastina (vaporino carrefour)

Ha dormito fino alle 15
17 Giugno
Ore 12 Passato di verdure (patata carota zucchina) ricotta, Olio parmigiano

60 gr


18 Giugno
ore 12:30 passato di verdure (patate e zucchine) ricotta olio
16:00 di omo prugna-mela

50 gr
20 gr


la nonna le ha dato da mangiare (e non sapendo le ha ridato la ricotta)

19 Giugno
ore 12 passato di verdure (patate carota cipollotto porro) pollo,olio
16:00 di omo prugna-mela

30 gr
30 gr

Cipollotto

20 Giugno
Niente pappa


alle 13 colloquio al nido

21 Giugno
Niente pappa


primo giorno inserimento al nido non ho voluto darle da mangiare

22 Giugno
al mare pranzo 13:00 brodo (patate carote e piselli) farina multicereali 40 gr omo vitello
al mare cena 19:00 passato di verdure (patate carote e piselli) farina multicereali 40 gr omo vitello

100 gr circa
50 gr circa

Farina multicereali

23 Giugno
al mare pranzo 13:00 passato di verdure (patate carote e piselli) farina multicereali 40 gr omo prosciutto

50 gr circa
Omogeneizzato prosciutto

24 Giugno
Pranzo autogrill omo pera

40 gr


25 Giugno
ore 12:30 passato di verdure (carote porro zucchine) pastina, tanto parmigiano olio
19:30 passato di verdure (carote porro zucchine) parmigiano

70 gr
30 gr


26 Giugno
ore 12:00 pastina in brodo di carne e filetto frullato

50 gr


27 Giugno
Niente pappa


Ultimo giorno prima del nido
28 Giugno
pranzo al nido pastina con prosciutto patate e zucchine

1/4*
pastina plasmon (al nido)


29 Giugno
no pappa



A casa con febbre
30 Giugno
ore 12:00 omo prosciutto

40 gr

Aveva la febbre e pochissima fame
01 Luglio
ore 18:30 passato di verdure (patate zucchine) con tanto parmigiano, olio

30 gr


02 Luglio
pranzo al nido pastina con prosciutto patate e carote

1/2


03 Luglio
ore 12 pastina con filetto frullato

30 gr

Febbre a casa
04 Luglio
ore 10:00 omo prugna.mela
ore 12:00 3 cucchiaini di filetto frullato

30 gr
3 cucchiaini

a casa con la nonna per cautela febbre

05 Luglio
ore 10:00 omo prugna-mela

40 gr


06 Luglio
pranzo al nido pastina pollo e verdure (patate e carote)

1/2


07 Luglio
ore 12:00 carne frullata con olio e patate

40 gr


08 Luglio
ore 18:30 pastina robiola e zucchine, olio

30 gr
robiola

09 Luglio
pranzo al nido pastina con vitello e verdure

1 /4 – 1/2



* la dose preparata al nido è come quella del pediatra con 180 gr di brodo 25 gr di pastina 30 gr carne e passato di verdure. Quindi 1/4 di pappa corrispondono circa a 70 gr


venerdì 13 luglio 2012

Svezzamento - Attrezzatura - Seggiolone per la pappa


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I seggioloni per la pappa si dividono in tre grandi categorie: i seggioloni classici con il vassoio, quelli che letteralmente si appendono al tavolo e quelli che diventano sedie; i seggioloni classici son sempre andati bene, metti il bambino lì seduto lo leghi con le cinture di sicurezza, tiri giù il vassoio e si è pronti per decollare verso la pappa, quando il bimbo cresce e non ci vuole più stare lo chiudi (se si può, i modelli più economici non lo consentono) e lo riponi in cantina. 


Il tipo che si aggancia al tavolo, onestamente lo trovo offensivo per un bambino (ogni tanto mi chiedo...se qualcuno mi mettesse a tavola così? Che farei?). 



Esiste poi il tipo un pò new age in cui il seggiolone cresce con il tuo bambino e con esso si “trasforma” per adattarsi alle sue esigenze.
Per la nostra bambina abbiamo optato per questa ultima tipologia, sia perchè le vogliamo rendere la vita il più comoda possibile (è già così difficile crescere...) sia perchè vediamo i figli dei nostri amici che hanno improbabili pile di cuscini sotto il sedere per arrivare al tavolo quando sono più grandi.
Il seggiolone classico ha un prezzo molto variabile, esistendo una vasta gamma di prodotti anche la forbice di prezzo risulta essere molto ampia, diciamo che con 100-120€ si acquista già un oggetto discreto che assolve alle sue funzioni.
Per i seggiolini da tavolo la questione economica è particolarmente importante, dato che costano circa cinquanta euro risultano quindi molto competitivi da questo punto di vista.
La tipologia di seggioloni che cresce con il piccolo tipicamente non è in offerta e costa molto ma molto più di quelli classici.
Guardando un pò in rete ne ho trovati tanti, alcuni bellissimi e interessantassimi ma di alcune tipologie di cui ho sentito parlare in rete, nei negozi che frequento non ne ho mai visti (e ne frequento di negozi per baby).
Parlo ad esempio del seggiolone Calla (che tanto non viene venduto in Italia), il seggiolone Nest di Mozzee (che mi sembra lo sgabello di un bar) e fresco della Bloom (che sembra un’astronave più che un seggiolone)onestamente non li ho mai visti a casa di nessuno, in nessuna Prenatal Iobimbo o negozietto sotto casa e soprattutto chiedendo alle mamme che frequentavano con me il corso sul massaggio infantile e quelle della piscina nessuna li aveva mai sentiti nominare.
Ho pensato quindi che era il momento di uscire dalla rete ed entrare nei negozi per vedere cosa realmente offriva il mercato e non passare ore a “scegliere” tra due prodotti che magari non avrei mai trovato.
Della tipologia che interessava a noi, ho visto nei negozi I-sit Chicco e Tripp Trapp Stokke.
Dico la verità vedendo i prezzi ho rivalutato il “classico” seggiolone e mi sono chiesta se per 280€ (quello della Stokke con tanto di cinturina e imbottitura tanto è costato) non valesse la pena tenersi i soldini e prendere il prenatal in offerta a 89€...oppure un ottimo peg perego a 130€...ci abbiamo pensato su parecchi giorni perchè la cifra da investire non era irrisoria, poi abbiamo pensato che sarebbe diventato una sediolina per la nostra bimba che comoda e felice avrebbe avuto una sedia adatta alle sue esigenze e che quando non le sarebbe più servita sarebbe stata comunque un utile sgabello per sedersi, e così ci siamo avventurati...abbiamo comprato un bel tripp trapp verde (che mette allegria!) il seggiolone di per se costava circa 200€, poi abbiamo pagato 40€ l’imbottitura e una cifra analoga per le cinturine di sicurezza.
Diciamo che abbiamo fatto un’investimento per il futuro (vedremo poi se ne sarà valsa la pena). 
Per adesso la nostra bimba se ne sta comodamente seduta sul suo tripp trapp e sembra felice.
Il marito ci ha messo un pò a montarlo soprattutto pechè il poggiapiedi si colloca dopo aver verificato che le gambe del bimbo, da seduto, siano piegate a 90°, e che la coscia appoggi per 3/4 della lunghezza sul sedile, in modo che ci siano due dita di spazio tra i polpacci e il sedile stesso, per garantire un´adeguata circolazione.
Il nostro feedback è che è molto comodo (almeno così sembra guardando la bimba), appoggia bene i piedini sul ripiano apposito (così non ha la scomodità dei piedini che ciondolano) ed essendo come io l’ho sempre voluto (senza vassoio) la piccola baby birba è in pratica seduta a tavola con noi (l’altezza è perfetta). Uno svantaggio esiste (oltre al prezzo ovviamente)...essendo di legno da pulire non è comodissimo.
Ho visto dai miei genitori che hanno il classico seggiolone di plastica per quando mangiamo da loro, che dal punto di vista della pulizia quello è molto più comodo. Inoltre l’imbottitura poteva essere idrorepellente (più facile da pulire) noi invece l’abbiamo presa in tessuto perchè ci sembrava più comoda...
La foto del nostro bolide...